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GRATTARE
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pag.400


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GRATTARE.
Definiz: Stroppicciare, e fregar la pelle con l'unghie per trarne il pizzicore. Lat. scabere.
Esempio: Dan. Par. c. 17. E lascia pur grattar, dov'è la rogna.
Esempio: Passav. 310. E che gratti lor il pizzicor degli orecchi.
Esempio: Dan. Inf. c. 22. Io direi anche, ma i' temo, ch'ello Non s'apparecchi a grattarmi la tigna [cioè ad offendermi, e farmi male]
Esempio: EDan. Inf. cant. 30. Grattar gli fece il ventre al fondo sodo.
Esempio: Bocc. lett. Con l'andar grattando i piedi alle dipinture [cioè andar faccendo l'ipocrito]

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