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Dizion.2° Ed. .
GALLA
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pag.367
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Definiz: | Propriamente val ghianda, ma si piglia anche comunemente per ogni gallozza. Lat. galla. |
Esempio: | Cresc. 5. 26. 3. La sua superficie è molto lazza, e simigliante le galle de' detti
arbori. |
Esempio: | E Cr. lib. 5. 38. 1. Le sue foglie, e galle sono stitiche, e
le foglie rimuovono la morféa, e saldano le ferite, e la sua noce, o vero galla, fa il simigliante. |
Esempio: | E Cr. lib. 4. 40. 2. Alcuni il frutto del cedro, e galle arse
mescolano nel vino, e fannolo permagnente. |
Esempio: | Dan. Purgat. c. 14. Tra brutti porci più degni di galle, che d'altro cibo.
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Definiz: | E GALLE disse il Bocc. nov. 76. 9. a' pezzi del gengiovo. |
Esempio: | Bocc. n. 76. 9. Vorrebesi far con belle galle di Gengiovo, e con bella
vernaccia. |
Esempio: | M. Aldobr. Si riscalda d'incenso, ec. Di Savina, di galla moscata, e di mace.
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Definiz: | ¶ Per alcuni enfiati, che vengono ne' piedi a' cavalli: il lat. forse per la similitudine, dice
galla. |
Esempio: | Cresc. 9. 5. 2. Imperocchè la fumosità della stalla suol generar, per la sua
calderza caldezza, galle, e mali umori alle gambe bagnate. |
Esempio: | E Cr. cap. 10. 3. Galla è una enfiatura, a modo d'una vescica
piccola, di grandezza d'una noce, la quale si genera, intorno alle giunture delle gambe, allato all'unghie.
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Definiz: | ¶ Stare a galla, vale, star su l'acqua, a guisa di galla, ch'è leggerissima. Lat.
innatare. |
Esempio: | Boccac. conclus. n. 12. Anzi sono sì lieve, ch'io sto a galla nell'acqua.
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Esempio: | Cresc. 9. 86. 5. L'uova piene, ec. vanno a fondo, e le sceme nuotano a galla.
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Definiz: | ¶ Diciamo, essere a galla, e, stare a galla, esser superiore. |
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