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Dizion.3° Ed. .
DIROTTO
Voce completa
vol.2 pag.528
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Definiz: | Add. da Dirompere. E dicesi di Cosa resistente, che divenuta sia arrendevole. |
Esempio: | Guid. G. E già li lacci dell'elmo erano dirotti, onde il suo capo era disarmato
(qui sciolti) |
Definiz: | §. Dirotto: Strabocchevole, Che non ha ritegno. L. immodicus, immodestus. |
Esempio: | Dan. Purg. 23. Ed egli a me: sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio de'
martiri La Nella mia, col suo pianger dirotto. |
Esempio: | Boc. Filost. Cominciarono un gran pianto, e dirotto. |
Esempio: | Amm. Ant. 7. 2. 9. Da riprendere è il riso sed egli è troppo, se è garzonevolmente
sparto, e femminilmente dirotto. |
Definiz: | §. Dirotto: diciamo ancora per Disposto, o abituato in qualche cosa. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 14. 201. Egli sciaurato per natura, e già dirotto nel mal fare,
agevolmente confessò, oltre alle dimandate cose non mai sognate. |
Esempio: | Cant. Carn. Volentier donne alle braccia far suole, Sendo a scherzar dirotto.
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