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DIROTTO
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pag.271


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DIROTTO.
Definiz: Strabocchevole, che non ha ritegno. Lat. immodicus, immodestus.
Esempio: Dan. Purgat. c. 23. Ed egli a me sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio de' martiri La Nella mia, col suo pianger dirotto.
Esempio: Bocc. Filost. cominciarono un gran pianto, e dirotto.
Esempio: Amm. ant. Da riprendere è il riso sed egli è troppo, se è garzonevolmente sparto, e femminilmente dirotto.
Definiz: ¶ DIROTTO diciamo ancora per, disposto, o abituato in qualche cosa.

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