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1) Dizion.4° Ed. .
A BADA
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vol.1 pag.4


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A BADA.
Definiz: Posto avverbialm. vale A tedio.
Definiz: §. I. Tenere a bada, significa Trattenere, e Ritardare uno dal suo pensiero, e dalla sua impresa. Lat. remorari, retardare, detinere, frustra aliquem habere.
Esempio: Petr. cap. 8. Che con arte Anniballe a bada tenne.
Esempio: M. V. 5. 69. I Pisani si mostrarono di volergli assalire da quella parte, e cominciaronvi l'assalto, per tenere i nemici a bada.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 1. Non ti terrò con verso lungo e dubbj Discorsi, e varj aggiramenti a bada.
Definiz: §. II. Stare a bada, vale Trattenersi, e Baloccarsi. Lat. morari, cunctari, moram trahere. Gr. διατρίβειν χρονίξειν χρονίζειν.
Esempio: G. V. 11. 133. 1. Stando a bada co' Pisani, e fermi, gli straccavano, e consumavano di spese.
Esempio: Bern. Rim. Chi stette punto per camparla a bada, Arebbe poi voluto essere altrove.
Definiz: §. III. Pigliasi per Ad aspetto, o A speranza. Lat. praestolari.
Esempio: Dant. Inf. 31. Tal parve Antéo a me, che stava a bada, Di vederlo chinare.
Definiz: §. IV. Talor gli si dà l'articolo: Stare alla bada d'uno. Lat. expectare quid aliquis agat.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 5. Stando alla bada del padre, e de' fratelli.

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