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Dizion.2° Ed. .
ARRA
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pag.76
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Definiz: | Propriamente parte di pagamento della mercatantia pattuita, che si da al creditore per sicurtà, laquale, in caso,
la mercatantia non si volesse, si perde. Lat. arrha, arrhabo. Gr.
ἀῤῥαβών. |
Esempio: | Caval. Med. del cuor. Qui ha per arra molte afflizioni d'anima, e di corpo, e
poi, per pagamento compiuto, se ne va a morte eterna. |
Esempio: | Scal. S. Agost. Acciocchè noi non pensiamo che l'arra sia la somma del pagamento,
e del prezzo. |
Esempio: | Tav. rit. E donansi l'arra di quello, che a quel punto non si poteva far mercato.
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Esempio: | E Tav. rit. appresso. Adoperarono tanto, sì, e in tal maniera,
che feciono il pagamento amoroso della dilettosa arra, che nel principio s'avean dato. |
Esempio: | Bocc. n. 67. 11. E acciocchè tu questo creda, io ti voglio dare un bacio per arra.
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Esempio: | G. V. 6. 85. 2. E tornando i detti ambasciadori d'Alamagna, per insegna, e arra
della venuta di Curradino, si fecero donare la sua mantellina foderata di vaio. |
Esempio: | D. Purg. 28. Fece l'huom buono a bene, e questo loco Diede per arra a lui d'eterna
pace. |
Esempio: | E Dan. inf. c. 15. Non è nuova agli orecchj miei tale arra,
cioè ANNUNZIO. |
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