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AFFOCARE
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pag.26


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AFFOCARE.
Definiz: Mettere, o appiccar fuoco, infiammare, e quasi far diventar di fuoco. Lat. incendere, ignem inijcere, ignem inferre.
Esempio: M. V. 2. 30. Lavorando con gran sollecitudine alla cava de' nimici, ec. Di presente l'affocarono, e cacciarono i cavatori.
Esempio: G. Vill. 4. 36. 3. I Fiorentini domandarono le colonne, e i Pisani le mandarono loro in Firenze coperte di scarlatto, e per alcuno si disse, che prima, che i Pisani le mandassero, per invidia, che n'ebbono, le feciono affocare.
Esempio: Dan. Inf. c. 25. Sopra le spalle, dietro dalla coppa, Con l'ale aperte gli giaceva un draco, E quello affuoca qualunque s'intoppa.
Esempio: E Dan. Inf. can. 8. Il fuoco eterno, Ch'entro le affuoca, le dimostra rosse.
Esempio: Lib. Maccab. M. Simone ancora, e quelli, che erano con lui, uscirono della Cittade, e affocarono gl'ingegni [cioè le macchine]
Definiz: ¶ Per metaf. in signific. neut. pass. Lat. incendi, inflammari.
Esempio: Amet. car. 9. E quanto, che egli immagini il nuovo disio non dovere al dìsiderato fine recare, cotanto più di quello l'appetito s'affuoca.

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