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Dizion.4° Ed. .
SENSALE
Voce completa
vol.4 pag.473-474
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SENSALE.
Definiz: | Quegli, che s'intromette tra i contraenti per la conclusion del negozio, e particolarmente tra 'l venditore, e 'l
comperatore. Lat. proxeneta, pararius. Gr. προξενητής. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 9. Le divine cose ec. comperavano, maggior mercatanzíe faccendone,
e più sensali avendone, che a Parigi di drappi, o d'alcun'altra cosa non erano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 3. Da questo libro della dogana assai volte
s'informano i sensali e della qualità, e della quantità delle mercatanzíe. |
Esempio: | E Bocc. num. 32. E perciò, come il dì fu venuto, ella mandò
per un sensale. |
Esempio: | Quad. Cont. Demmone per lui fiorino uno d'oro a Puccio da Barberino sensal di
mogliazzi; ebbe in sua mano, perchè si imbrigò in detto matrimonio. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 11. 2. Nota quì, che 'l compratore, che ha buona fede, non è tenuto
dello 'nganno del sensale, che fa vendere, ma piuttosto il sensale. |
Esempio: | Lab. 198. Le donne sono ottime sensali a fare, che messer Mazza rientri in valle
bruna (quì figuratam. per ruffiane) |
Esempio: | Lasc. Streg. 1. 2. Tu hai più intrighi, e imbrogli alle mani, che un sensal di
scrocchi. |
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