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ALTO
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vol.1 pag.138-139


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ALTO.
Definiz: Avverb. A luogo alto, Altamente. Lat. altè, altum, excelsè. Gr. ὑψηλός.
Esempio: Bocc. nov. 73. 16. Calandrino sentendo il duolo, levò alto il piè.
Esempio: Dant. Inf. 9. Batteansi a palme, e gridavan sì alto, ch'i' mi strinsi al poeta per sospetto.
Esempio: Petr. son. 12. I' benedico il loco, il tempo, e l'ora, Che sì alto miraron gli occhi miei.
Esempio: E Petr. 18. Ma qual suon potria mai salir tanto alto?
Esempio: E Petr. canz. 17. 3. Vaghi pensier, che così passo passo Scorto m'avete a ragionar tanto alto.
Definiz: §. I. Fare alto, e basso, vale Fare a suo senno, a suo arbitrio, a suo modo. Lat. suo modo facere, suo arbitratu. Gr. πάντα ποιεῖν.
Esempio: M. V. 9. 57. Nondimeno cercò sottilmente, con segreto trattato, offerendo di fare alto, e basso, quanto fosse piacere del Comun di Firenze, di torlo in suo aiuto.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 126. Attennesi a questo, perchè Abdagese faceva alto, e basso, e Tiridate non era sperto.
Esempio: Malm. 9. 43. Ed essi andaron colla lor patente Di poter dire, e fare e alto, e basso.
Definiz: §. II. Diciamo Fare alto, che vale Fermarsi, Posarsi: ed è proprio degli eserciti. Lat. consistere. Gr. ἵστασθαι.
Esempio: Stor. Eur. 6. 129. Non tanto forse per far quivi alto, e mostrarsi più animosi, quanto per essere i primi a buscare, e a guadagnare in sul paese degli avversarj.
Esempio: Ar. Fur. 25. 68. Davan segno di gire, or di fare alto.
Definiz: §. III. Alto l'usiamo ancora in signif. di Tosto, Su via. Lat. eia, age. Gr. ἄγε.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Orsù dunque la mia Purella, di'su, alto, bene, escine.
Esempio: E Fir. Trin. 5. 8. Or sete voi chiaro? alto, ben, andiam via.

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