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omografo. 2
ALTO
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vol.1 pag.138
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ALTO.
| Definiz: | Add. S'aggiugne propriamente a luogo, edificj, piante, monti, e simili, e vale, Elevato dal piano, Sublime,
Eccelso, Eminente, contrario di basso. Lat. altus, editus. Gr. ὑψηλός. |
| Esempio: | Bocc. introd. 56. Come voi vedete, il Sole è alto, e 'l caldo è grande.
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| Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta verso 'l
cielo ec. che dimeno avria macinato un mulino. |
| Esempio: | E Bocc. g. 4. p. 1. Lo 'mpetuoso vento, ed ardente della
invidia non dovesse percuotere, se non l'alte torri, o le più levate cime degli alberi. |
| Esempio: | Dant. Inf. 1. Questi parea, che contra me venesse Colla testa alta. |
| Esempio: | E Dan. Inf. appresso: Quivi è la sua cittade, e l'alto seggio.
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| Esempio: | E Dan. Inf. 4. Venimmo al piè d'un nobile castello Sette volte
cerchiato d'alte mura. |
| Esempio: | Petr. son. 2. Ovvero al poggio faticoso, e alto Ritrarmi. |
| Esempio: | Tes. Br. 3. 4. Mauritania finisce nell'alto mar d'Egitto, e comincia in quello di
Libia. |
| Definiz: | §. I. Alta ora ec. cioè Tarda. |
| Esempio: | Liv. M. Quando egli fue alta ora, e li nimici non si buzzicavano ec.
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| Esempio: | Fir. As. Mi fece intendere, ch'egli era alta notte (cioè nel cuore della
notte) |
| Definiz: | §. II. Dì alto, Dopo l'alba, innanzi la levata del Sole. |
| Definiz: | §. III. Per figura difettiva, quando è posto assolutamente, e' vi s'intende Luogo, Mare, Cielo, e simili. |
| Esempio: | Bocc. nov. 15. 19. Niuno male si fece nella caduta, quantunque alquanto cadesse da
alto. |
| Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 65. Il che m'invita a dire più da alto l'origine della
giustizia. |
| Esempio: | M. V. 1. 92. Colle sue galee si teneva in alto, sopra 'l porto di Napoli.
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| Esempio: | Ar. Fur. 10. 19. Fa entrar nell'alto, e abbandonar il lido. |
| Definiz: | §. IV. Per metaf. Sublime, Eccellente, Singulare, Prezioso, Egregio, Grande. Lat. magnus,
nobilis, eminens, praestans. Gr. μέγας.
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| Esempio: | M. Aldobr. E non bea vino troppo vieto, alto, nè potente, ma sia infra vecchio, e
novello. |
| Esempio: | Bocc. nov. 18. 27. L'alta bellezza, e le laudevoli maniere della nostra Giannetta
m'hanno condotto dove voi vedete. |
| Esempio: | E Bocc. num. 46. E quando Giachetto prese gli alti guiderdoni,
per l'avere insegnati il Conte, e' figliuoli, gli disse il Conte. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 25. 6. Le quali avrebbon forza di pigliare
ciascuno alto animo di qualunque uomo. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 29. 10. Molto più lieta vita con lei avrete, che
con una dama di più alto lignaggio non avreste. |
| Esempio: | Petr. canz. 36. 3. Caro, dolce, alto, e faticoso pregio. |
| Esempio: | E Petr. 39. 6. E questo ad alta voce anche richiama La ragione
sviata. |
| Esempio: | Dant. Inf. 3. Giustizia mosse il mio alto fattore. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 28. Per li Troiani, e per la lunga guerra, Che
dell'anella fe sì alte spoglie. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 31. Ma io senti' sonare un alto corno.
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| Esempio: | E Dan. Par. 6. Ch'a più alto leon trasser lo vello
(cioè altiero, e feroce ) |
| Esempio: | E Dan. Par. 16. Perchè non dee parer mirabil cosa, Ciò, ch'io
dirò degli alti Fiorentini. |
| Esempio: | Nov. ant. 54. 13. E sappiate, che certi vogliono, che questo M. Agabito fosse de'
nobili Colonnesi della città di Roma, grande, e alto cittadino. |
| Esempio: | E N. ant. nov. 58. 3. Dio ti salvi, uomo di grande sapienza,
la quale non può esser piccola, poichè li Romani t'hanno commessa così alta risposta, chente è questa. |
| Esempio: | Franc. Barb. 10. 13. Fanno ne' vizj intrare ec. Alta ricchezza, e di gola
diletto. |
| Definiz: | §. V. Per Difficile, e Pericoloso. Lat. difficilis, periculosus. Gr.
χαλεπός. |
| Esempio: | Dant. Inf. 2. Entrai per lo cammino alto, e silvestro. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 8. Più di sette Volte m'hai sicurtà renduta, e
tratto D'alto periglio. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 26. Poich'entrati eravam nell'alto passo.
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| Definiz: | §. VI. E pure in proprio signif. vale anche talora: Profondo, Affondo, Basso. Lat. altus,
profundus. Gr. βαθύς. |
| Esempio: | Dant. Inf. 8. Noi pur giugnemmo dentro all'alte fosse, Che vallan quella terra
sconsolata. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 16. La gittò giuso in quell'alto burrato.
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| Definiz: | §. VII. Per metaf. Intimo, Interno, Profondo. |
| Esempio: | Bocc. nov. 41. 6. Seco sommamente disiderava di vedere gli occhi, li quali essa,
da alto sonno gravati, teneva chiusi. |
| Esempio: | Dant. Inf. 4. Ruppemi l'alto sonno nella testa Un grave tuono.
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| Definiz: | §. VIII. E Alto dal vino, dicesi di colui, che è alterato per lo soverchio bere. |
| Definiz: | §. IX. E nella stessa guisa dicesi eziandio Altetto, Alticcio, e
simili. Gr. ἀκροσθώραξ
ἀκροθώραξ. |
| Definiz: | §. X. Per Superbo, Altiero. Lat. superbus, elatus. Onde Tenere la
testa alta, o Avere la testa alta, vale Esser superbo. Lat. elatâ
fronte incedere. |
| Definiz: | §. XI. Dire l'alte cose, per ironia, cioè Strane. Lat. loqui deliramenta,
lapides loqui. Gr. ὑπεραυχεῖν. |
| Definiz: | §. XII. In alto mare: Lontano dal lido. |
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