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FIAMMA
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pag.343


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FIAMMA.
Definiz: Fummo acceso, ch'esce dalle cose, che ardono. Lat. flamma.
Esempio: G. V. 11. 71. 5. Tutta l'Isola misono a fuoco, e a fiamma.
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Ne fiamma d'esto incendio non m'assale.
Esempio: E Dan. Par. 28. Come in ispecchio fiamma di doppiero.
Esempio: E Dan. Par. Can. 24. Che si dilata in fiamma più vivace.
Definiz: ¶ Per fuoco semplicemente. Lat. ignis.
Esempio: Petr. Son. 249. L'alma mia fiamma oltre le belle bella.
Definiz: ¶ Per rossore, simile a fiamma. Lat. rubor igneus.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Che intorno agli occhi avea di fiamme ruote.
Definiz: ¶ Per fuoco amoroso, amore.
Esempio: Petr. Son. 204. L'una piaga arde, e versa fuoco, e fiamma.
Esempio: E Petr. cap. 3. Quell'altra è Giulia, e duolsi del marito, ch'alla seconda fiamma più s'inchina.
Esempio: Bocc. n. 42. 16. L'amor di lui, già, nel cuor di lei, intiepidito, con subita fiamma si raccese.
Definiz: E baldória quella fiamma, che si fa di stipa, o di frasche, o simil minutaglia di legne, ch'abbruci tosto.
Esempio: Ber. Orlan. Fuochi, baldórie, feste, e allegria.

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