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Dizion.3° Ed. .
FIGLIARE
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vol.2 pag.685
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FIGLIARE.
Definiz: | Far figliuoli: Dicesi più propriamente delle Bestie. Lat. foetare, foetificare.
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Esempio: | Cr. 9. 69. 5. Ancora si dee la pecora di due anni coprire, quando bisogno sarà, per
figliare. |
Esempio: | Fav. Esop. E quando ebbe fatto i suo' figliuoli, cioè i cagnuoli, e figliato di
più dì, chiamolli a se, informolli, che fossono prodi, e valenti. |
Esempio: | Dan. Purg. 14. Che di figliar ta' conti più s'impiglia. |
Esempio: | Tass. Gerus. 7. 76. Raccoglie i semi del secondo vento, E de' tiepidi fiati; o
meraviglia! Cupidamente ella concepe, e figlia. |
Definiz: | §. In signif. attiv. |
Esempio: | Red. Ins. 34. Suppose egli, che tutte le mosche generalmente figliassero bachi
viventi. |
Esempio: | E Red. Ins. 61. Figliò venzette [scorpioni] dello
stesso colore. |
Definiz: | §. In sent. metaf. Mandar fuori, produrre. Lat. parturire, producere, gignere.
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Esempio: | Dant. Purg. 28. Concepe, e figlia Di diverse virtù, diverse legna. |
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