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DISDEGNARE
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vol.2 pag.538-539


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DISDEGNARE.
Definiz: Avere a sdegno, sdegnare, abborrire, spregiare. Lat. dedignari, aspernari.
Esempio: G. V. 11. 3. 12. O disdegnamo, o maggiormente indegnamo noi degni membri di patir quelle cose.
Esempio: Dant. Purg. Disdegna di portarne sotto il piede.
Esempio: E Dan. Rim. Tanto disdegna qualunque la mira.
Esempio: Poet. Ant. Dan. Man. Maian. Mercè mia donna non mi disdegnate.
Esempio: Nov. Ant. 52. 1. Tu se' lo più savio huomo di tutta Italia, e se' povero, e disdegni lo chiedere.
Definiz: §. In signif. neutr. pass.
Esempio: Petrar. Son. 5. Se non ch'Apollo forse si disdegna.

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