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DISDEGNARE
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vol.2 pag.170


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DISDEGNARE.
Definiz: Avere a sdegno, Sdegnare, Abborrire, Spregiare. Lat. dedignari, aspernari. Gr. ἀπαξιοῦν, καταφρονεῖν.
Esempio: Dant. Purg. 9. E forse d'altro loco Disdegna di portarne suso in piede.
Esempio: E Dan. rim. 20. Tanto disdegna qualunque la mira, Che fa chinare gli occhi per paura.
Esempio: G. V. 11. 3. 12. O disdegnamo, o maggiormente indegnamo noi degni membri di patir quelle cose.
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 72. Merzè, mia donna, non mi disdegnate.
Esempio: Nov. ant. 52. 1. Tu se' lo più savio uomo di tutta Italia, e se' povero, e disdegni lo chiedere.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. Sdegnarsi. Lat. indignari. Gr. ὀργίζεσθαι.
Esempio: Petr. son. 5. Se non che forse Apollo si disdegna.

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