1)
Dizion.2° Ed. .
FIGLIO
Voce completa
pag.339
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FIGLIO.
Definiz: | Lo stesso, che figliuolo. Lat. filius. |
Esempio: | G. V. 11. 54. 6. Che fu figlio del figliuol del Conte d'Artese. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. D'Abel suo figlio, e quella di Noè. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 7. Lo buon maestro disse: figlio, or vedi.
|
Esempio: | E Dan. Par. c. 10. Guardando nel suo figlio con l'amore,
che, ec. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 15. Vendica te di quelle braccia ardite,
Ch'abbracciar nostra figlia, o Pisistráto. |
Esempio: | Petr. Son. 245. Ne mai pietosa madre al caro figlio. |
Esempio: | E Petr. Son. 270. Giove s'allegra di mirar sua figlia.
|
Esempio: | E Petr. Son. 271. Quel rosignuol, che si soave piagne Forse i
suo' figli. |
Definiz: | ¶ Di rado si truova figlio nelle prose, e mai nel favellare, perchè a noi FIGLIO, detto assolutamente, val,
facchino, e porta. |
Esempio: | Sport. Gell. E' non ha tanto credito, ch'e' levasse un figlio dalla colonna.
Lat. baiulus. |
|