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vol.2 pag.454


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FIGLIO.
Definiz: Lo stesso, che Figliuolo. Lat. filius. Gr. υἱός.
Esempio: G. V. 11. 54. 6. Fu figlio del figliuolo del conte d'Artese.
Esempio: Tratt. equit. Assalì il figlio di Dio Gesù Cristo Signore, e tentollo.
Esempio: Tratt. piet. Siamo noi tutti figliuoli di Dio per adozione, e figli di santa Chiesa.
Esempio: Dant. Inf. 4. Trasseci l'ombra del primo parente, D'Abel suo figlio, e quella di Noè.
Esempio: E Dan. Inf. 7. Lo buon maestro disse: figlio, or vedi L'anime di color, cui vinse l'ira.
Esempio: E Dan. Purg. 15. Vendica te di quelle braccia ardite, Ch'abbracciar nostra figlia, o Pisistrato.
Esempio: E Dan. Par. 10. Guardando nel suo figlio coll'amore, Che l'uno, e l'altro eternamente spira.
Esempio: Petr. son. 244. Nè mai pietosa madre al caro figlio ec. Diè con tanti sospir, con tal sospetto In dubbio stato sì fedel consiglio.
Esempio: E Petr. 269. Giova s'allegra di mirar sua figlia.
Esempio: E Petr. 270. Quel rosignuol, che sì soave piagne Forse suoi figli.
Esempio: Tav. Rit. Mi piace, o Tristano, di donarvi mia figlia a dama.
Definiz: §. Per Facchino. Lat. baiulus.
Esempio: Libr. Son. 16. Che non hai tanto ingegno, poveretto, Che cavassi in tre dì di piazza un figlio.

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