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Dizion.1° Ed. .
NOTTE
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pag.560
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NOTTE.
Definiz: | Quella parte del giorno artificiale, che 'l Sole sta sotto l'Orizzonte. L. nox.
Gr. νύξ. |
Esempio: | Espos. Vang. Notte si è detta da nuocere, ed è tenebrosa. |
Esempio: | Boc. n. 77. 29. E mandolle a dire, che la notte vegnente, ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 39. Al tuo amante le tue notti riserba.
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Esempio: | E Bocc. nov. 21. 16. Il qual di poca fatica il dì, per lo
troppo cavalcar della notte, avea assai. |
Esempio: | Dan. Purg. 5. Vapori accesi non vid'io sì tosto, Di prima notte, mai fender
sereno. |
Esempio: | Petr. can. 4. st. 3. Là 've tolto mi fu dì e notte andava.
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Esempio: | Fior. vir. La notte è fatta per pensar quello, che l'huomo dee fare il dì.
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