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FILO
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vol.2 pag.460-461


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FILO.
Definiz: Quello, che si trae filando la lana, lino, e simili. Lat. filum. Gr. νῆμα.
Esempio: Com. Inf. 12. Ella gli diede una pallottola di pece, e un gomitol di filo, col qual filo, legato all'entrata del laberinto, Teseo v'entrò.
Esempio: Petr. canz. 8. 1. Si è debile il filo, a cui s'attenne La gravosa mia vita.
Esempio: E Petr. son. 32. Ma perocchè mi manca a fornir l'opra, Alquanto delle fila benedette.
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Aveva le sue vestimenta di fila sottilissime, e con maraviglioso artifizio, e d'una materia indissolubile conteste.
Esempio: Bern. Orl. 2. 12. 3. Omero, il quale è il Re degli scrittori, Dice, che le parole han tutte l'ale, E però quando alcuna uscita è fuori, Per trarla indietro il fil tirar non vale.
Esempio: Red. cons. 1. 65. Gli perturbano l'animo con pene somigliantissime a quelle di colui, che come favoleggiano i poeti, ne' regni di sotterra si mira pendere sopra il capo un sasso grossissimo ritenuto da sottilissimo filo.
Definiz: §. I. Filo, per similit. diciamo ad ogni cosa, che si riduca a guisa di filo.
Esempio: Bocc. nov. 96. 6. Entrarono due giovanette, d'età forse di quindici anni l'una, bionde, come fila d'oro.
Esempio: Cr. 5. 48. 10. E quando comincerà quasi a far filo (lo sciroppo) se lo toccherai col dito, o che pendente si tenga alla mestola, sarà cotto.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 35. Un filo di paglia vale qualche cosa, che se non valesse nulla, il fastello della paglia non varrebbe nulla, che val tre, e quattro soldi.
Esempio: E Fr. Giord. S. Pred. appresso: Se queste fila della paglia non avessero fine, varrebbe più, che tutti i tesori di questo mondo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 33. E par, ch'egli abbia in mano un fil di paglia.
Esempio: Sod. Colt. 68. E questo è un segreto bellissimo, per far creare la barba all'uva, e barba così fatta, che sien fili lunghi, quasi da potersi con un pettine pettinare.
Definiz: §. II. Per Linea. Lat. linea.
Esempio: Dant. Par. 10. Sicchè ritenga il fil, che fa la zona.
Esempio: But. ivi: Fa lo suo splendore uno filo a modo come un cerchio.
Definiz: §. III. Per Istile, Modo, Pratica, Maniera, Ordine di checchessia. Lat. institutum, ratio. Gr. ἔθος.
Esempio: Varch. stor. 10. Bisognava, che colui, il quale in quel luogo succedere gli doveva, fusse uomo, il quale, avendo il filo delle faccende, e potesse, e sapesse, e volesse difenderla.
Definiz: §. IV. Onde Mettere uno in sul filo, vale Indirizzarlo secondo lo stile, o costume.
Esempio: Dant. Par. 24. Che mise Roma teco nel buon filo.
Definiz: §. V. Per metaf. la Continuazione delle cose, come Filo di storia, Filo di ragionamento, e simili. Lat. ordo, series, tenor. Gr. τάξις, συνέχεια.
Esempio: Stor. Eur. 5. 107. Per la qual cosa, ripigliando il lasciato filo, diciamo, che ec.
Esempio: Gal. Sist. 99. Le diversioni di ieri, che ci torsero dal diritto filo de' nostri principali discorsi, furon tante ec. ch'io non so, se potrò ec. rimettermi sulla traccia.
Esempio: Borgh. Rip. 316. Quest'opera non fu da lui interamente compita, perciocchè morte gliele interroppe, troncando il filo della sua vita in sull'età di 26. anni.
Definiz: §. VI. Fil di perle, di coralli, o simili, vale Vezzo, o Collana scempia.
Esempio: G. V. 10. 154. 1. Con fregi di perle, e di bottoni d'argento dorati spessi, a quattro, o sei fila accoppiati insieme, e affibbiagli di perle.
Definiz: §. VII. Filo, per Fila sust.
Esempio: Dant. Purg. 24. Poi volan più in fretta, e vanno in filo.
Definiz: §. VIII. Avere il vento in fil di ruota, vale Avere il vento prospero, in poppa, a linea retta.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 6. Sempre insino al calcese l'artimone Con fresco mare, e in fil di ruota il vento.
Esempio: E Ciriff. Calv. 4. 137. Ch'al porto di Marsilia a salvamento Tutti eran suti, che la bella armata Ha sempre avuto il fil di ruota il vento.
Definiz: §. IX. Inciampare in un fil di paglia, Rompere il collo, o simili in un fil di paglia, vagliono Pericolare per poco, e in ogni minima occasione; che anche si dice Affogare in un bicchier d'acqua. Lat. in minimis periclitari. Gr. ἐν τῷ ἐλαχίστῳ κινδυνεύειν.
Esempio: Salv. Granch. 3. 8. O in fatti, quando le cose hanno a ire Male, e' si rompe il collo in un filo Di paglia.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Tu inciamperesti nelle cialde, ovvero cialdoni, e ne' ragnateli, o in un filo di paglia.
Definiz: §. X. Filo, si dice anche il Taglio del coltello, e della spada. Lat. acies. Gr. ἄκη.
Definiz: §. XI. Onde Mandare a fil di spada, Mettere a fil di spada, Tagliare, e simili, a fil di spada, vagliono Uccidere, Ammazzare. Lat. caedere. Gr. κατακόπτειν.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Furono tutti quanti messi a fil di spada.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 75. Mettendo a sacco, e fuoco, ed a romore I padiglioni, e tutti questi cani A fil di spada.
Esempio: Stor. Eur. 2. 44. Non accettavano priego alcuno, nè avevano misericordia di qualità, di sesso, di età; ma tutto mettevano al fil di spada.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 146. Fu dato il segno a' soldati saliti colle scale sulle mura di mandar tutti a fil di spada.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 46. Il giorno aspettan con molta paura, E che quella infelice terra vada A sangue, a sacco, a fuoco, a fil di spada.
Definiz: §. XII. Spada di filo, si dice dal suddetto filo, a differenza di quella da schermire, detta spada di marra.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 420. Si tiravano con esso le spade di filo, e non di marra.
Definiz: §. XIII. Fil di pane, significa Tre pani appiccati insieme per lo lungo.
Definiz: §. XIV. Fil dell'acqua, vale la Corrente dell'acqua. Lat. aqua profluens. Gr. ὕδωρ προῤῥέον.
Esempio: Albert. 182. Dicesi, lo stolto notatore, che se ne può andare per lo fil dell'acqua, pugna notar contro alla corrente.
Definiz: §. XV. Trarre il filo della camicia a uno, vale in modo proverb. Ottenere ciò, che l'uom vuole, Far piegare alcuno al suo desiderio.
Esempio: Bocc. nov. 85. 19. Tu m'hai colla piacevolezza tua tratto il filo della camicia.
Definiz: §. XVI. Filo della sinopia, vale Filo intinto nella sinopia, col quale i segatori segnano il pancone per segarlo. Lat. linea. Gr. γραμμή.
Definiz: §. XVII. Onde in proverb. Andar pel filo della sinopia; che vale Fare checchessia con gran considerazione , e riguardo. Lat. funiculum ad lapidem admovere.
Esempio: Morg. 22. 214. Pel fil della sinopia, e della riga A questa volta questa cosa andava.
Definiz: §. XVIII. Partirsi in sul far del nodo al filo, vale Lasciare sul buono. Lat. re propemodum confectâ desistere.
Esempio: Cecch. Dot. 1. 3. O non ch'altro, se 'l vecchio Sa, che voi siate partito in sul fare Il nodo al filo, e' si ritira indietro.
Definiz: §. XIX. A filo, posto avverbialm. vale A dirittura; presa la metaf. da' muratori, o simili, che tirano un filo per andar diritto. Lat. ad lineam. Gr. εὐθύ.
Esempio: Ar. Fur. 43. 146. E quindi a filo, alla dritta riviera Cacciano il legno, e fan parer, che voli.
Definiz: §. XX. Essere a filo, vale Esser pronto, lesto, in punto per far checchessia.
Definiz: §. XXI. Mettere a filo altrui per far checchessia, vale Fargli venir voglia di quella tal cosa; che altrimenti si direbbe Metterlo in succhio, o in zurlo.
Esempio: Malm. 2. 63. Così, perchè più a filo tu mi metta, Voglio far io, e poi darti la stretta.
Definiz: §. XXII. Per filo, e Di filo, posti avverbialm. co' verbi Avere, Fare, e simili, vagliono Per Forza. Lat. violenter, per vim. Gr. βιαίως.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 9. Chiariva bene essersi avuto per filo quello, che colle buone non si sarebbe ottenuto.
Esempio: Fir. As. 191. E che quelli, che non volessero, gliele facessero fare per filo.
Esempio: Car. lett. 2. 138. E perchè non son uomo da esser fatto fare per filo, per risposta poche parole, e brava risoluzione.
Definiz: §. XXIII. Pigliare uno di filo, vale Strignerlo senza dargli tempo di replicare; che anche si dice Strignerlo fra l'uscio, e 'l muro. Lat. cogere.
Definiz: §. XXIV. A filo a filo, posto avverbialm. come a uno a uno, a cosa a cosa, e simili, vale A un filo per volta, siccome si direbbe, A una cosa per volta, A uno per volta. Lat. filatim, Lucr.
Esempio: Libr. Son. 72. Cenami una 'nsalata in casa mia Di mia man colta a' testi, a filo a filo.
Esempio: Sod. Colt. 68. E di più si pigliano le fila di tal erba, e a filo a filo s'intreccia.
Definiz: §. XXV. Tenere attaccato, o appiccato il filo, diciamo dell'Intermettere un trattato d'un negozio; ma non romperne del tutto la pratica; e Rappiccare, o Rattaccare il filo, vale Ripigliare il trattato, o simili.
Esempio: Cecch. Dot. 3. 1. Pure i' gli ho detto, che tenga Questo filo appiccato.
Esempio: E Mogl. 1. 2. Ben, sapete, che 'l vecchio ha rappiccato Il filo con Pandolfo, e vuol, che oggi I' soscriva la scritta.
Esempio: Red. lett. 2. 19. Credo, che presto si darà occasione a V. Sig. Illustriss. di rattaccare il filo delle lettere.
Definiz: §. XXVI. Filo, talora val Niente, Punto: come
Esempio: Esempio del Compilatore Io non ho filo della tal cosa. Lat. hilum, ne hilum quidem. Gr. μηδὲ γρύ.
Definiz: §. XXVII. Filo delle reni, o della schiena; significa la Spina. Lat. spina. Gr. ῥάχις.
Esempio: Fir. As. 41. E mandando i fianchi ora in quà, e ora in là, dimenando così un poco il fil delle reni ec.
Esempio: E Firenz. As. d'oro.220. Ed eransegli ritte in sul fil della schiena certe setolacce, che non pareano altro, che spiedi.
Definiz: §. XXVIII. Per filo, e per segno, posto avverbialm. vale Per l'appunto, Puntualmente. Lat. sigillatim. Gr. καθ'ἕκαστον.
Esempio: Fir. Trin. 5. 3. Hammi conto ogni cosa per filo, e per segno.
continua...

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