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Dizion.4° Ed. .
FIDARE
Voce completa
vol.2 pag.450-451
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FIDARE.
Definiz: | Commettere all'altrui fede, Dare altrui una cosa con fidanza, ch'e' ne faccia il tuo volere. Lat.
committere, credere, alicuius fidei mandare. Gr. πιστεύειν,
ἐπιτρέπειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 22. Ma io temendo di fidarle altrui, sempre le porto
meco. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Prima ch'all'alto passo tu mi fidi. |
Definiz: | §. I. Per Assicurare. Lat. tutum, securum reddere. Gr. ἀσφαλίζειν. |
Esempio: | Stor. Pist. 88. Castruccio li fidò, e certi andarono nel campo. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Poi sopra 'l vero ancor lo piè non fida. |
Esempio: | G. V. 12. 111. 7. Avendogli fidati, e baciati in bocca, e caritevolmente mangiato
con loro. |
Definiz: | §. II. Fidare i bestiami, vale Vender la pastura, assicurando i pastori, che in quel luogo non
saranno molestati, e sarà loro salvata la pastura. |
Definiz: | §. III. Fidare, neutr. pass. vale Aver fidanza, fede, opinione di non essere ingannato, e Rimettersi in chi
l'uomo si fida. Lat. fidere. Gr. πεποιθέναι. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 17. Per non fidarmene ad altri, siccome egli ha voluto, io medesima
tel' sono venuta a significare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 67. 13. Io non ho, nè ebbi mai alcuno, di cui io
tanto mi fidassi, o fidi, o ami, quant'io mi fido, e amo Anichino. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Fidandomi nel tuo parlare onesto. |
Esempio: | E Dan. Inf. 11. La frode, ond'ogni coscienza è morsa, Può
l'uomo usare in colui, che 'n lui fida. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 7. Ma nulla è al mondo, in ch'uom saggio si
fide. |
Esempio: | E Petr. 39. 1. Quelle pietose braccia, In ch'io mi fido, veggio
aperte ancora. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 99. Gli par da non fidarsene col pegno. |
Definiz: | §. IV. In proverb. Chi fi fida rimane ingannato; si dice per dimostrare la necessità, che ha
chicchessia di cautelarsi. |
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