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Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
CI
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vol.1 pag.654
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Omografo 1
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CI.
| Definiz: | Talora avverbio locale, e vale Quì, Quà, o Di quì. Lat. hic, huc, hinc, illinc.
Gr. ἐνθαῦτα,
ἔνθεν, δεῦρο. Si usa co' verbi di moto,
e di stato, trovandosi usato con tutti e due tanto del luogo, ove è, o va colui, che parla, quanto di quello, ove è, o
va colui, a cui si parla, come anche di diverso, ove non sia, nè vada nè l'uno, nè l'altro. |
| Esempio: | Bocc. Introd. 32. Non altramente, che se esser volessimo, o dovessimo testimone di
quanti corpi morti ci sieno alla sepoltura recati. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 21. 8. Madonna, questi è un povero uomo mutolo, e
sordo, il quale un di questi dì ci venne per limosina. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 23. 23. Io m'avviso, che tu credesti, perciocchè
il marito non ci era, che la gentildonna ti dovesse incontanente ricevere in braccio. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 43. 9. Disse allora la giovane; e come ci sono
abitanze presso da potere albergare? a cui il buon uomo rispose; non ci sono in niun luogo sì presso, che tu di giorno
vi potessi andare. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 100. 16. Io mi dotto, se io non ci vorrò esser
cacciato, che non mi convenga far di quelle, che io altra volta feci. |
| Esempio: | Lab. 10. Il che non faccendo, m'è di questa noia cagione, e con questo mi ci mena,
e con questo mi ci tiene. |
| Esempio: | E Lab. 43. Quantunque l'entrare in questo luogo sia apertissimo
a chi vuole entrarci con lascivia, e con mattezza, egli non è così agevole il riuscirne. |
| Esempio: | Nov. ant. 85. 2. In molte terre è statuto, chi consiglia di guerra, e cavalcata,
che ci abbia andare. |
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