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Dizion.4° Ed. .
PAPERO
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vol.3 pag.482
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PAPERO.
Definiz: | Oca giovane, non condotta ancora a perfezione del suo crescimento. Lat. anserculus. Gr. χηνάριον. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 4. E avevasi un'oca a denaio, ed un papero giunta. |
Esempio: | E Bocc. g. 4. p. 11. Non le volle nominar per lo proprio
nome, cioè femmine, ma disse: elle si chiamano papere. |
Esempio: | Fir. Rag. 157. Niuna altra cosa più intensamente mirando, nè desiderando più
disiosamente, che la bellezza di quelle papere. |
Esempio: | Bemb. Asol. 2. 129. Certo sono, che se il romitello del Certaldese veduta
v'avesse, quando egli primieramente della sua celletta uscì, egli non avrebbe a suo padre chiesto altra papera da
rimenarne seco, e da imbeccare, che voi. |
Definiz: | §. I. Dar la lattuga in guardia a' paperi, o simili; vale Dare in guardia alcuna cosa a persona, da
cui appunto bisognava guardarla. Lat. ovem lupo committere. Gr.
τῷ λύκῳ τὴν
ὄιν. |
Esempio: | Ambr. Bern. 3. 2. Per Dio, va' fida la lattuga a' paperi, Se egli è vero.
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Esempio: | Cecch. Dot. 2. 5. Quell'uom da bene di Filippo vostro Lo lasciò quà, che
ministrare il tutto; I' so dir la lattuga in guardia a' paperi. |
Esempio: | E Stiav. 4. 5. Che sì, Ch'i' ho data la lattuga in
guardia a' paperi. |
Definiz: | §. II. I paperi menano a ber l'oche; si dice quando Gl'ignoranti vogliono insegnare a' dotti. v.
Flos 259. Lat. sus Minervam. Gr. ὓς τὴν
Ἀθηνᾶν. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 84.E così son menate l'oche a bere Qualche volta da' paperi in su'
monti. |
Esempio: | Varch. Suoc. 5. 5. Vatti con Dio, i paperi hanno menato a ber l'oche.
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Esempio: | Lasc. Spir. 2. 5.Se tu hai così grandi l'altre cose, come tu hai la sporta, i
paperi possono menare a notar l'oche, non che a bere. |
Definiz: | §. III. Buon papero, e cattiva oca; in modo proverb. si dice di Chi è buono da giovane, e tristo da
vecchio. |
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