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Dizion.2° Ed. .
LEGGIADRIA
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pag.468
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LEGGIADRIA.
Esempio: | Casa nel Galatéo. Non è altro leggiadría, che una, cotal quasi
luce, che risplende dalla convenevolezza delle cose, che sono ben composte, e ben divisate l'una con l'altra, e tutte
insieme, senza la qual misura, eziandio il bene non è bello, e la bellezza non è piacevole. Lat.
venustas, elegantia. |
Esempio: | But. Leggiadria è decenzia, e attitudine degli atti virtuosi. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 13. E veder continuamente gli ornati costumi, ec. e l'ornata
leggiadría. |
Esempio: | Dan. Par. 32. Ed egli a me: bellezza, e leggiadría, Quanta esser puote in Angelo,
ed in alma, Tutta è in lui. |
Esempio: | E Dan. Rime. Tu discacci virtù, tu la disfidi, Tu togli a
leggiadría il suo ricetto. |
Esempio: | Petrar. Son. 212. Deposta avea l'usata leggiadría. |
Esempio: | E Petr. Son. 224. Com'è giunta onestà con leggiadría Ivi
s'impara. |
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