1)
Dizion.4° Ed. .
SMAGARE
Voce completa
vol.4 pag.543-544
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | V. A. Smarrirsi, Perdersi d'animo; e si usa nel signific. neutr. e nel neutr. pass. Lat.
animo cadere, consternari, stupere. Gr. καταπλήττεσθαι,
ἀθυμεῖν,
θαμβεῖν. |
Esempio: | G. V. 7. 130. 7. La schiera grossa rinculò buon pezzo del campo, ma però non si
smagarono, nè ruppono (così ha il T. Davanz. e tutti i migliori Testi a penna quantunque negli stamp. si legga
smagliarono) |
Esempio: | M. V. 4. 52. Ma egli con grande animo per questo non si smagò, ma prese cuore
d'abbattergli. |
Esempio: | Liv. M. I giovani, e maggiormente i compagni di Ceso, non si smagarono fiore, anzi
furono più adirati contro alla plebe, ma di ciò n'avanzaro più, ch'egli attemperaro la loro ira in alcuna maniera.
|
Esempio: | Vit. Barl. 47. Non ti ismagare di niuna cosa, rimembriti della parola di Santo
Paulo, che disse, che non fa forza, che noi moriamo, che noi riviveremo. |
Definiz: | §. I. Per Rimuoversi, Separarsi, Allontanarsi. Lat. discedere, avelli. |
Esempio: | Dant. Purg. 10. Non vo' però, lettor, che tu ti smaghi Di buon proponimento.
|
Esempio: | But. ivi: Smagare è minorare, e mancare. |
Esempio: | Dant. Purg. 27. Ma mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo ammiraglio.
|
Esempio: | Pataff. 9. Che l'un dall'altro niente si smaga. |
Definiz: | §. II. In signific. att. vale Smarrire; e anche Fare Smarrire. Lat. in errorem inducere,
a recta via dimovere. Gr. πλανᾶν.
|
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 5. La quale (onestà) non che ragionamenti
sollazzevoli, ma il terrore della morte non credo, che potesse smagare. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Quasi com'uom, cui troppa voglia smaga. |
Esempio: | Pass. 212. Curando di mantenere, e conservar sua puritade, e sua onestade, la quale
tra le genti si smaga, o perde. |
|