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1) Dizion.3° Ed. .
SMAGARE
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vol.3 pag.1535


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SMAGARE.
Definiz: Smarrirsi, perdersi d'animo, e si usa nel signific. neut. e nel neutr. pass. Latin. animo cadere, consternari, stupere.
Esempio: M. V. 4. 50. Ma egli con grande animo, per questo non si smagò, ma prese cuore d'abbattergli.
Esempio: Livi. M. Egli non ismagaro fiore, siccome si suol fare.
Esempio: Dant. Inf. 25. E avvegnache gli occhi miei confusi Fossero alquanto, e l'animo smagato.
Esempio: E Dan. Purg. 10. Non vo' però, lettor, che tu ti smaghi Di buon proponimento.
Esempio: But. Smagare è minorare, e mancare.
Esempio: E Dan. Purg. 27. Ma mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo ammiraglio [cioè rimuove. Lat. discedere, avelli.]
Definiz: §. In signif. att. Fare smarrire. Lat. in errorem inducere, a recta via dimovere.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 5. La quale non che ragionamenti sollazzevoli, ma il terror della morte, non credo, che potesse smagare.
Esempio: Dant. Par. 3. Quasi com'huom, cui troppa voglia smaga.
Esempio: Passav. 212. Curando di mantenere, e conservar sua purità, e sua onestà, la quale tra le genti si smaga, e perde.

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