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Dizion.4° Ed. .
MARE
Voce completa
vol.3 pag.167
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| Definiz: | Universal congregamento dell'acque. Lat. mare, pelagus, aequor. Gr.
θάλασσα,
πέλαγος, πόντος.
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| Esempio: | Bocc. nov. 14. 8. Nel far della sera si mise un vento tempestoso, il quale,
faccendo i mari altissimi, divise le due cocche. |
| Esempio: | EBocc. nov. 19. 24. Verso il mare se ne venne. |
| Esempio: | Petr. son. 239. Dal Borea all'Austro, o dal mar Indo al Mauro. |
| Esempio: | Dant. Par. 24. Per la qual tu su per lo mare andavi. |
| Esempio: | G. V. 2. 15. 2. Essendo in alto mare, per tempesta, che venne loro addosso, quasi
tutti annegarono. |
| Definiz: | §. I. E figuratam. |
| Esempio: | Dant. Par. 3. Ella è quel mare, al qual tutto si muove. |
| Esempio: | But. ivi: Quel mare, cioè quella profondità, che non si può comprendere, come dice
l'Apostolo. |
| Definiz: | §. II. Mare fresco, si dice quando in mare il vento è alquanto gagliardetto, ma non tempestoso.
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| Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 6. Sempre insino al calcese l'artimone Con fresco mare, e in
fil di ruota il vento. |
| Definiz: | §. III. Mare poco, si dice quando il mare è poco agitato. |
| Esempio: | Morg. 20. 44. E son tutti condotti a salvamento, Perch'era poco mare, e fresco
vento. |
| Definiz: | §. IV. Loda il mare, e tienti alla terra; proverb. che avvertisce Doversi lodare l'util grande, e
pericoloso, e attenersi al piccolo, e sicuro. |
| Definiz: | §. V. Mare, per similit. si dice di Ogni grande abbondanza, come Mare di doglia, di lacrime, di gioia, di
ricchezze, e simili. |
| Esempio: | Dant. Par. 1. Onde si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell'essere.
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| Esempio: | Serd. stor. 5. 202. Questi prieghi tirarono fuori degli occhi degli altri un mare
di lagrime. |
| Esempio: | Bellinc. son. 279. La sua casa è un mar, quando vi piove. |
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