Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
FORARE
Voce completa

vol.2 pag.491


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FORARE
Lemm. 5 ° Ed.
FORARE.
Definiz: Bucare, Far fori, o buchi con checchessia, Pertugiare, Traforare, Straforare. Lat. forare, perforare. Gr. τρυπᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 73. 7. Chi facesse le macini belle, e fatte legare in anella prima, che elle si forassero, ec. n'avrebbe ciò, che volesse.
Esempio: G. V. 8. 55. 7. Con gran bastone ec. a punta acuta, legato ad anelli di ferro, da fedire, e da forare.
Esempio: Dant. Inf. 14. Le quali accolte foran quella grotta.
Esempio: Guid. G. Sì potentemente il gittóe, che mortalmente ne fedío Ulisse, forandoli le coste col detto colpo.
Definiz: §. Per Passare oltre, Penetrare a dentro. Lat. penetrare, perrumpere. Gr. εἰσδύνειν.
Esempio: Coll. SS. Pad. Brigossi di venire forando i più segreti luoghi dell'eremo, acciocchè s'accostasse al Signore.
Esempio: Vit. S. Gir. Solo nato forava i diserti.
Esempio: Liv. M. Colle redini abbandonate corrono sopra li nimici, dirompono gli ordini, e forano le schiere.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0