Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.1° Ed. .
FORARE
Voce completa

pag.356


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» FORARE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
FORARE.
Definiz: Bucare, e far fori, o buchi con che che sia, pertugiare. Lat. forare, perforare.
Esempio: Bocc. n. 73. 7. Chi facesse le macini, belle, e fatte, legate in anella, prima che si forassero, ec.
Esempio: G. V. 8. 55. 7. Con gran bastone, ec. a punta acuta, legato ad anelli di ferro da fedire, e da forare.
Esempio: Dan. Inf. c. 14. Le quali accolte foran questa grotta.
Definiz: E da FORARE in questo signif. TRAFORARE, e STRAFORARE, che è il forare da una banda all'altra, che anche, diremmo, forar fuor fuora.
Definiz: E di qui STRAFORO, che è il foro fatto con lo straforare: onde proverbialm. Passar per istraforo, si dice, di chi s'adopra, in qualche negozio, senza apparirvi.
Definiz: ¶ Per passare oltre, penetrare adentro.
Esempio: Collaz. S. Pad. Brigossi di venir forando i più segreti luoghi dell'eremo, acciocchè s'accostasse al Signore.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0