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Dizion.4° Ed. .
EPA
Voce completa
vol.2 pag.288
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Definiz: | Pancia, cioè Quella parte del nostro corpo dallo stomaco al pettignone, nella quale si racchiuggono gl'intestini,
Peccia, Trippa. Lat. venter. Gr. γαστήρ. |
Esempio: | Tesorett. Br. Ben è tenuto Bacco Chi fa del corpo sacco, E mette tanto in epa, Che
talora ne criepa (così ne' T. a penna) |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. Hanno quel solo pensiero di saziare l'ingordigia dell'epa.
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Esempio: | Dant. Inf. 30. Col pugno gli percosse l'epa croia, Quella sonò, come fosse un
tamburo. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso: Rispose que' ch'avea enfiata l'epa.
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Esempio: | E Dan. Inf. 25. Così parea, venendo verso l'epe Degli altri
due un serpentello acceso. |
Esempio: | Pataff. 3. Mancinocolo se' l'epa pinz'hai. |
Esempio: | Poliz. Fav. Orf. Io ti so dir, ch'egli ha stivata l'epa In un campo di gran
tanto, ch'e' crepa. |
Esempio: | Ar. Fur. 34. 46. E perchè del tornar la via sia tronca A quelle bestie, ch'han sì
ingorde l'epe, Raguna sassi, e molti arbori tronca. |
Esempio: | Galat. 53. Perciocchè se tu arai da dire l'una di queste due, dirai piuttosto il
ventre, che l'epa. |
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