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vol.2 pag.601


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Definiz: Pancia, cioè Quella parte del nostro corpo dallo stomaco al pettignone, nella quale si racchiuggono gl'intestini. Lat. venter.
Esempio: Tes. Br. E mette tanto in epa, Che talora ne criepa.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Hanno quel solo pensiero di saziare l'ingordigia dell'epa.
Esempio: Dan. Inf. 30. Rispose quei, ch'avea enfiata l'epa.
Esempio: E Dan. Inf. avanti. Col pugno gli percosse l'epa croia, Quella sonò, come fosse un tamburo.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 25. Così parea, venendo verso l'epe Degli altri due.
Esempio: Poliz. Fav. Orf. Io ti so dir, ch'egli ha stivata l'epa In un campo di gran tanto, che crepa.
Esempio: Ar. Fur. 34. 46. E perchè del tornar la via sia tronca A quelle bestie, ch'han sì ingorde l'epe.
Definiz: §. Diciamo anche Peccia, e Trippa, ma in modo basso, da alcuni detta in Lat. pantices.

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