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Dizion.4° Ed. .
CURRO
Voce completa
vol.1 pag.888-889
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Definiz: | Legno ritondo, non molto lungo, il quale si mette sotto pietre, o cose simili gravi, per muoverle agevolmente.
Lat. phalanga. Gr. φάλαγξ. |
Definiz: | §. I. Per Carretto. |
Esempio: | Libr. Viagg. Le donne sanno fare d'ogni maniera vestiti, e ogni altra cosa, carri,
e curri, e aratoli. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. Poi procedendo di mio sguardo il curro. |
Esempio: | But. Procedendo di mio sguardo il curro, cioè seguitando lo scorrimento de' miei
occhi. |
Definiz: | §. III. Mettere uno in sul curro, Persuaderlo a checchè si sia, mostrandogliele agevole. Lat.
inducere. Gr. ἀναπείθειν. |
Esempio: | Fir. Trin. 3. 2. Io vo' dar loro il resto, ch'io li vo' metter sur
un curro, che vada da se allo 'nsù, non che allo 'ngiù. |
Esempio: | E Fir. Trin. 5. 7. Non mi mettere in su' curri, per farmi poi
rompere il collo. |
Esempio: | Varch. Suoc. 1. 4. Ma ogni cosa viene da quella vecchiaccia ec. che la mette su
questi curri. |
Definiz: | §. IV. Mettere al curro. |
Esempio: | Varch. Ercol. 79. Metter su uno, o metterlo al punto, il che si dice ancora
mettere al curro, è instigare alcuno, e stimolarlo a dovere dire, o fare alcuna ingiuria, o villanía, dicendolgi il
modo, come e' possa, e debba, o farla, o dirla. |
Definiz: | §. V. Essere in curro, figuratam. vale Essere in istato d'esser promosso. Lat.
provehi. Gr.
προβαίνειν. |
Definiz: | §. VI. Ed Essere sul curro di fare alcuna cosa, vale Essere in punto, o in procinto, o in pericolo,
o vicino a farla. |
Esempio: | Malm. 2. 65. Quì (dice) fratel mio, noi siam sul curro D'andar a fare un ballo in
campo azzurro. |
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