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Dizion.4° Ed. .
CORDA
Voce completa
vol.1 pag.815-816
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Definiz: | Fila di canapa, di lino, di seta, e simili, rattorte insieme, per uso di legare. Lat. funis, restis. Gr. . |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Io aveva una corda intorno cinta. |
Esempio: | Petr. son. 22. Nè lieto più dal carcer si disserra Chi 'ntorno al collo ebbe la
corda avvinta. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. D'ogni valor portò cinta la corda. |
Esempio: | But. La corda ec. significa legamento, sicchè per questo si dà ad intendere, che
egli era legato, o obbligatosi ad ogni valore. |
Definiz: | §. II. Corda dicesi anche Quella, che serve per uso degli archi, e che spigne la saetta. Lat.
chorda. Gr. χορδή.
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Esempio: | Bocc. nov. 42. 14. A voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'
vostri arcieri. |
Esempio: | E Bocc. num. 15. Le cocche del quale (saettamento)
non sieno buone, se non a queste corde sottili. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Corda non pinse mai da se saetta. |
Esempio: | E Dan. Inf. 17. Si dileguò come da corda cocca. |
Definiz: | §. III. Onde Stare in corda, che vale Esser teso. |
Esempio: | Ovid. Pist. Prendi assempro del tuo arco, che per troppo stare in corda diviene
lento. |
Definiz: | §. IV. Corda assolutam. si dice Quella, che sta appicata al saliscendo per aprire l'uscio da via. |
Definiz: | §. V. Onde Tirar la corda, vale Aprir la porta. |
Esempio: | Bellinc. son. 266. S'egli è picchiato l'uscio, a dirlo a voi, Ella non tirerebbe
pur la corda. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 2. 15. Che ella parve una fante, Che guardato chi è Si chini a trar
la corda. |
Definiz: | §. VI. Corda cotta, e Corda assolutam. per Quella, che bollita in salnitro si usa per dar fuoco
agli archibusi, e ad altre arme da fuoco; La quale dicesi anche Miccia. |
Esempio: | Varch. stor. 11. 389. E' vedeva certe corde d'archibuso accese, e arrivato là,
dove aveva veduto le corde di sopra dette, trovò parte di que' soldati. |
Esempio: | E Varch. stor. 390. Condusse ec. una soma di polvere fine
d'archibusi, due some di corda cotta, e tre some di scale. |
Definiz: | §. VII. Quindi Archibuso a corda, chiamasi Quello, a cui si dà fuoco colla miccia. |
Definiz: | §. VIII. Corda, Sorta di giuoco di palla, che anche diciamo Palla a corda. |
Definiz: | §. IX. Onde Fare alla corda, vale Giucare alla palla a corda. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 86. E non son palle da fare alla corda, Ognuna d'esse venti
libbre pesa. . |
Definiz: | §. X. Corda diciamo anche Quella per uso di sonare, fatta di minugia, o di metallo. Lat. chorda, fides. Gr. χορδή.
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Esempio: | Dant. Par. 14. E come giga, ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce
tintinno. |
Esempio: | E Dan. Par. 15. Silenzio pose a quella dolce lira, E fece
quietar le sante corde. |
Esempio: | E Dan. Par. 26. Ma dì ancor, se tu senti altre corde Tirarti
verso lui, sicchè tu suone, Con quanti denti questo amor ti morde. |
Esempio: | Nov. ant. 12. 1. Lo Re Porro, il quale combattéo con Alessandro, a un mangiare
fece tagliar le corde della cetera a un ceteratore. |
Definiz: | §. XI. Mettere in corde un istrumento, vale Accomodarvi le corde per poterlo sonare, che anche si
dice Incordare, e Rincordare. Lat. fides aptare. Gr.
νεῦρα
ἀμείβειν. |
Esempio: | Fir. rim. burl. 124. Forse si pena a temperarla un anno, Come un liuto, che
quando lo vuoi Mettere in corde, è pure un grande affanno. |
Definiz: | §. XII. Toccare altrui una corda, per metaf. vale Parlargli così alla sfuggita di alcuno affare;
lo che dicesi anche Toccargli un tasto. Lat. obiter aliquid innuere.
Gr. παρέργως
ἐπινεύειν. |
Esempio: | Ambr. Furt. 4. 1. Io gli ho tocco una corda, che io lo farò andare cento miglia
per ora. |
Definiz: | §. XIII. Diciamo in proverb. Chi troppo tira la corda, la strappa; e vale, che Chi vuol troppo, alla
fine perde tutto. |
Definiz: | §. XIV. Pure in proverb. Non avere del sacco le corde, o Non riavere del sacco
le corde, vale Non avere, o Non riavere ad un gran pezzo il dovere di una cosa, che si aspetta. |
v. SACCO.
Definiz: | §. XV. Corda Tormento, che si dà a' pretesi rei, Colla. Lat. crux,
Sen. Gr. κόλασμα. |
Definiz: | §. XVI. Onde Dare la corda, o Toccar la corda, vale lo stesso, che
Collare, ed Esser collato. Lat. fune torquere. Gr.
κολάζειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 20. E dà lor della corda ad un'antenna. |
Esempio: | Malm. 3. 33. Seguì, che un ufizial suo favorito ec. Toccò la corda.
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Definiz: | §. XVII. Dar la corda a uno, per metaf. vale Usare artifizio per cavargli di bocca segreti, o
alcuna notizia. Lat. expiscari. Gr. ἐξετάζειν τι
ἀκριβῶς. |
Definiz: | §. XVIII. Stare su la corda, o Tener uno su la corda, per metaf. vale
Stare, o Tenere alcuno coll'animo dubbio, e sospeso. Lat. spe suspensum tenere.
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Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 18. Il voglio un po' tenere in sulla corda. |
Esempio: | Malm. 12. 47. Guardate, se vi piace la pannina, Dite, non ci tenete in sulla corda.
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Definiz: | §. XIX. In proverb. La corda è in sulla noce, che vale lo stesso, che La carne è rasente all'osso, o
Egli è alla porta co' sassi. |
Esempio: | Ambr. Cof. 1. 3. Or ci è in contrario Sol una cosa, che, pria che sia buio, Questo
novello sposo non vi vadia, La corda è, vedi, in sulla noce. |
v. NOCE.
Definiz: | §. XX. Corde del collo, diciamo i due nervi del collo.Lat. tendones,
tenontes Cels. Gr. τένοντες |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 416. La gola vuol esser tonda ec. e fare nel volgersi or
quà, or là certe piegature, che mostrino or l'una, or l'altra delle due corde, che mettono in mezzo le canne vitali.
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Definiz: | §. XXI. Dicesi anche degli altri nervi del corpo. |
Esempio: | Morg. 20. 51. Ed ogni giorno cresceva la pena, Perchè la corda del
nervo s'indura. |
Definiz: | §. XXII. Corda magna, Tendine grosso, che da' muscoli della polpa della gamba va al calcagno. Lat.
chorda magna. |
Definiz: | §. XXIII. A corda, posto avverbialm. vale A dirittura, Appunto. Lat.
rectà. Gr. εὐτεία. |
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