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CORDA
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vol.2 pag.412


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CORDA.
Definiz: Fila di canapa, di lino, di seta, e simili rattorte insieme, per uso di legare. Latin. funis, restis.
Esempio: Dant. Infer. 16. Io aveva una corda intorno cinta.
Esempio: Petr. Son. 22. Che 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta.
Definiz: §. Corda, per metaf.
Esempio: Dan. Purg. 7. D'ogni valor portò cinta la corda.
Definiz: §. Corda, per uso degli archi.
Esempio: Boc. Nov. 42. 14. A voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de' vostri arcieri, ec. le cocche del quale non sieno buone se non a queste corde sottili.
Esempio: Dan. Inf. 8. Corda non pinse mai da se saette.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 17. Si dileguò come da corda cocca.
Esempio: Ovvid. Pist. Prendi assempro del tuo arco, che per troppo stare in corda, diviene lento.
Definiz: §. Corda assolut. per Quella, che bollita in salnitro, s'usa per dar fuoco agli archibusi; e quegli archibusi, cui da fuoco per tal mezzo, chiamansi Archibusi a corda.
Definiz: §. Corda: Sorta di giuoco di palla, che si dice anche Palla a corda.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 86. E non son palle da fare alla corda.
Definiz: §. Corda, per uso di sonare, fatte di minugia, o di metallo. L. chorda, fides. Gr. χορδή.
Esempio: Dant. Par. 14. E come giga, ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce tintinno.
Esempio: Nov. Ant. 12. 8. Lo Re Porro, il quale combatteo con Alessandro, a un mangiare fece tagliar le corde della cetera a un ceteratore.
Esempio: Dan. Par. 15. Silenzio pose a quella dolce lira, E fece quietar le sante corde.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 26. Ma di ancor se tu senti altre corde Tirarti verso lui sicchè tu suone, Con quanti denti questo amor ti morde.
Definiz: §. Corda, nel sudd. sent. ma per metaf. come: Toccare altrui una corda: e vale Parlarli così alla sfuggita di alcuno affare; il diremmo anche Toccare un tasto. Lat. obiter aliquid innuere.
Esempio: Amb. Furt. 4. 1. Io gli ho tocco una corda, che io lo farò andare cento miglia per ora.
Definiz: §. Corda del collo: diciamo Ciascuno de' due nervi del collo; detti da' Greci τένοντες, e Celso traduce tenontes; ma il Gazza, e dipoi altri tendones.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. La gola vuol'esser tonda, ec. e fare, nel volgersi or qua, or la certe piegature, che mostrino or l'una, or l'altra delle due corde, che mettono in mezzo le canne vitali.
Definiz: §. Corda: per lo Tormento, che si da a' pretesi rei. Onde: Dare la corda, o toccar la corda: che è lo stesso, che Collare, ed esser collato.
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 20. E da lor della corda ad un'antenna.
Definiz: §. Corda: col segno innanzi del terzo caso, diviene avverbio, e vale A dirittura. Lat. rectà. Onde Cordeggiare: Essere a dirittura.

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