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VENTRE
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pag.928


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VENTRE.
Definiz: Propriamente ricettacol nervoso del nutrimento, nel quale si cuoce il cibo. E pigliasi ancora per tutta la massa delle budella. L. venter, ventriculus.
Esempio: Bocc. n. 15. 18. Richiedendo il naturale uso di dover deporre il superfluo peso del ventre.
Esempio: Amm. ant. Ventre che bolle di vino tosto schiuma in lussuria.
Esempio: Lab. n. 293. Gli si vorrebbe dare d'un ventre pecorin per le gote.
Definiz: ¶ Per l'Utero.
Esempio: Dan. Par. 23. L'alta letizia, che spira del ventre, Che fu albergo del nostro desiro.
Definiz: ¶ Per pancia, e luogo, dove sta il ventre. Lat. venter.
Esempio: Bocc. n. 90. 10. E così fece alla schiena, e al ventre, e alla groppa.
Esempio: Dan. Inf. 6. Gli occhi ha vermigli, e la barba unta e atra, e 'l ventre largo.
Definiz: Servíre al ventre.
Esempio: Boc. n. 89. 3. Il che ciascuno, che al ventre solamente, a guisa che le bestie fanno, non serve [cioè secondar l'appetito]
Definiz: E VENTRE talora, in modo basso, si chiama buzzo, onde: empiere il Buzzo, mangiare assai, e BUZZONE a chi è gran mangiatore.

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