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Dizion.3° Ed. .
TRAPELARE
Voce completa
vol.3 pag.1718
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Definiz: | Propriamente è, Lo scappare il liquore, o simili, dal vaso che lo contiene, uscendo per sottilissima fessura, che
si chiama Pelo, e così trapelare vien detto, quasi Per lo pelo passare. Latin. effluere, permanare. |
Esempio: | Passav. 191. Siccome interviene, se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore, abbia
alcuno foro, per lo quale esca, o trapeli di questo cotal liquore. |
Esempio: | Pallad. E questo s'incorporerà con quello, e diventerà un corpo, e non trapelerà
mai di lui alcuno umore. (Latin. nullum transmittet humorem)
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Esempio: | Dant. Purg. 30. Siccome neve, tra le vive travi, Per lo dosso d'Italia si congela,
ec. Poi liquefatta in se stessa trapela [cioè penetra, e distilla] |
Esempio: | Bemb. Pr. Oltra che ne' libri ancora si sarebbe ella, come che sia trapelata, e
passata infino a qui [qui per simil.] |
Esempio: | Demetr. Seg. Partoriranno la medesima leggiadria, la quale trapela nascosamente da
quella soavità (qui fig.) |
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