Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.3° Ed. .
TETTO
Voce completa

vol.3 pag.1693


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» TETTO
Dizion. 4 ° Ed.
TETTO.
Definiz: La coperta delle fabbriche. Latin. tectum.
Esempio: Boc. Nov. 27. 8. Verso lei venir tre huomini, che del tetto quivi eran discesi.
Esempio: Dant. Purg. 10. Come per sostentar solaio, o tetto.
Esempio: G. V. 12. 1. 2. Fuggendo le genti di casa in casa, e di tetto in tetto.
Esempio: E G. V. 11. 113. 3. Una gragnuola grossa, e spessa, che coperse le tettora.
Esempio: Amm. Ant. 2. 6. 11. Or ragguarda questa moltitudine, alla quale appena bastano le tettora di Roma.
Esempio: All. 135. E un singolar privilegio l'aver camera a tetto.
Esempio: Bellinc. Io dormo in una cameraccia a tetto, Ch'un pellegrin non vi starebbe in dono (cioè all'ultimo piano della casa, senza altro palco, che il tetto)
Definiz: §. Non creder dal tetto in su: vale Non aver credenza delle cose superiori.
Esempio: Cap. Bott. 26. Con tutto che essi mostrassono di non creder molto dal tetto in su.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0