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STREGA
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pag.846


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STREGA.
Definiz: Lat. saga, venefica.
Esempio: Dant. Purg. 19. Vedesti disse quella antica strega, che sola sovra noi omai si piagne.
Esempio: But. E chiamala strega, imperocchè li volgari dicono, che le streghe sono femmine, che sì trasmutano in forma d'animali, e succiano lo sangue a' fanciulli, e, secondo alquanti, se li mangiano, e poi gli rifanno.
Esempio: Filoc. lib. 5. 165. Insieme con carne d'infamate streghe, e di testicoli di lupo.
Esempio: Dittam. Sì come presso fui a quella strega, Vidi la faccia mia livida, e smorta.
Esempio: Passav. 347. Che va di notte in tregenda con le streghe.
Definiz: Darsi alle streghe. Quasi disperarsi. Lat. impatientiae manus dare.
Esempio: Pataf. Ch'io non mi darò mai più alle streghe.
Definiz: ¶ Da STREGA STREGARE, che è ammaliare, e affatturare.
Esempio: Capr. Bott. Non ha' tu mai inteso di queste, che vanno stregando, che par loro diventar gatte?

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