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Dizion.3° Ed. .
STAMPA
Voce completa
vol.3 pag.1606
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Definiz: | Impressione, effigiamento, e la cosa che imprime, ed effigia. Latin. typus,
forma. Grec. τύπος. |
Esempio: | Dan. Par. 17. Segnata bene della 'nterna stampa. |
Esempio: | G. V. 6. 22. 2. Ordinò di dare a' suoi Cavalieri, e chi serviva l'oste, una stampa
di cuoio, con sua figura, stimandola in luogo di moneta (qui vale un cuoio stampato) |
Esempio: | Com. Inf. 18. Trae nome dalla moneta, che piglia stampa. |
Esempio: | Car. Fior. Quantunque di Ferrara fosse mandato, ed in Ferrara apparisse dato alla
stampa. |
Esempio: | E Car. Fior. appresso. Il luogo è scorretto dalle stampe.
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Esempio: | Ar. Fur. 10. 84. Natura il fece, e poi roppe la stampa. |
Definiz: | §. Stampa: metaf. L. genus. |
Esempio: | Petr. Canz. 49. 2. Vergine que begli occhi, Che vider tristi la spietata stampa.
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Definiz: | §. Stampa: la diciamo anche per Qualità. Lat. qualitas, species. |
Esempio: | Ar. Fur. 17. 92. Perchè l'opere sue di quella stampa, Vedere aspetta il popolo, ed
agogna. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 5. E non so che divin vi si discerne Fuor delle stampe ordinarie
moderne. |
Definiz: | §. Andare in stampa di che che sia: vale Essser cosa chiara, cosa notissima. Lat.
notum, et pervulgatum esse. |
Definiz: | §. Operare a stampa, Fare a stampa: come per Usanza, e senza
applicazione. Latin. negligenter agere. |
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