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1) Dizion.4° Ed. .
SPONDA
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vol.4 pag.680


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SPONDA.
Definiz: Parapetto di ponti, pozzi, fonti, o simili. Lat. sponda. Gr. τριγχός.
Esempio: Bocc. nov. 15. 31. Come Andreuccio si vide alla sponda del pozzo vicino, così, lasciata la fune con le mani, si gittò sopra quella.
Esempio: G. V. 11. 1. 8. Al ponte Rubaconte l'Arno valicò l'arcora da lato, e ruppe le sponde in parte.
Esempio: Dant. Inf. 18. Che dall'un lato tutti hanno la fronte Verso 'l Castello, e vanno a Santo Pietro, Dall'altra sponda vanno verso 'l monte.
Esempio: E Dan. Inf. 31. Più, e più appressando in ver la sponda Fuggemi errore.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 72. Fra l'altre gli vidi un dì conficcare la cappa sulle sponde del pergamo.
Definiz: §. Per Estremitade semplicemente. Lat. sponda, ora.
Esempio: Petr. canz. 47. 1. Ponsi del letto in sulla sponda manca.
Esempio: E Petr. son. 298. Vien tal, ch'appena a rimirarla ardisco, E pietosa s'asside in sulla sponda.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 48. Palpando il copertoio, si fece alla sponda.
Esempio: Tass. Ger. 19. 120. Del letto, ove la stanca egra persona Posa Raimondo, il duce è sulla sponda.

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