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Dizion.4° Ed. .
SPEGNERE
Voce completa
vol.4 pag.649
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Definiz: | Estinguere; che diciamo anche Smorzare; e propriamente si dice del fuoco, del lume, della luce, de'
vapori, e simili. Lat. extinguere. Gr. σβεννύειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 9. Ove se' tu rea femmina? Tu hai spento il lume, perchè non ti
trovi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 13. Andiamo un poco a vedere, se 'l fuoco è
punto spento, nel quale questo mio novello amante tutto 'l dì mi scrivea, che ardeva. |
Esempio: | Petr. canz. 13. 1. Quel fuoco, ch'io pensai, che fosse spento ec. Fiamma, e
martir nell'anima rinfresca. |
Esempio: | E Petr. canz. 41. 2. E la soave fiamma, Ch'Amor, lasso,
m'infiamma, Essendo spenta, or che fea dunque ardendo? |
Esempio: | E Petr. son. 213. È dunque ver, che innanzi tempo spenta Sia
l'alma luce? |
Esempio: | Dant. Inf. 14. E sopra loro ogni vapor si spegne. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. Non è quaggiuso ogni vapore spento?
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Esempio: | E Dan. Par. 29. Sì che spenti Nel tuo disío già son tre
ardori. |
Esempio: | Soder. Colt. 99. Se egli sappia di secco (il vino) o abbia odor
cattivo, caccinvisi dentro fiaccole accese, e vi si spengano, o ferro infocato. |
Definiz: | §. I. Spegnere, per metaf. si dice di Tutte le cose, cui si tolga vita, moto, sentimento, o simili. |
Esempio: | Pallad. Genn. 14. Tra loro si vuole l'erba ispegnere divellendola (cioè:
sterparla in modo, che più non rinasca) |
Esempio: | Dant. Inf. 12. È Obizzo da Esti, il qual per vero Fu spento dal figliastro su nel
mondo (cioè: fu ucciso) |
Esempio: | E Dan. Par. 4. Come Almeone, che di ciò pregato Dal padre suo,
la propria madre spense (cioè: uccise) |
Esempio: | E Dan. Par. 26. Mentr'io dubbiava per lo viso spento Della
fulgida fiamma, che lo spense, Uscì un spiro. |
Esempio: | But. ivi: La quale fiamma fu quella, che spense la mia vista col suo smisurato
splendore. |
Esempio: | E But. più sotto: La lingua, ch'io parlai, fu tutta
spenta. |
Esempio: | But. ivi: La lingua, ch'io parlai, cioè lo modo del parlare, che io Adam usai,
quando fui nel mondo, fu tutta spenta, cioè venne tutta meno. |
Esempio: | Borgh. Orig. Fir. 182. Una opinione di lunga mano, e confermata con l'uso non si
può così agevolmente spegnere (cioè: levare, annientare, tor via) |
Definiz: | §. II. Spegnersi, si dice anche propriamente delle Famiglie, allora che ne manca la successione.
Lat. deficere, extingui. Gr. σβεννύεσθαι. |
Esempio: | G. V. 4. 11. 1. E tutto 'l poggio di Montughi fu loro, e oggi sono spenti.
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Esempio: | Segr. Fior. As. 1. Non sono ancora al tutto spenti I suoi consorti. |
Definiz: | §. III. Spegnere la sete, vale Cacciare, Cavare, e Estinguer la sete. Lat. sitim sedare, extinguere. Gr. σβεννύειν τὸ
δίψον. |
Esempio: | M. Aldobr. Ha virtù di raffreddare il grande calore della febbre, e tolle, e
spegne la sete. |
Esempio: | Petr. canz. 22. 1. Chi non ha l'auro, o 'l perde, Spenga la sete sua con un bel
vetro. |
Esempio: | Cavalc. Discipl. spir. Come l'acqua, che altri ha in mano, non ispegne la sete
della bocca, così l'oro in borsa non può tor la sete del cuore. |
Definiz: | §. IV. Spegnere, per Cancellare. Lat. delere, extinguere. Gr.
ἐξαλείφειν,
ἀφανίζειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 15. Procaccia pur, che tosto sieno spente, Come son già le due, le
cinque piaghe. |
Esempio: | Mil. M. Pol. Scrivono in sulla porta della casa tutti gli uomini degli osti suoi
il die, che vi vengono, e 'l díe, che se ne vanno, sì spengono la scrittura. |
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