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1) Dizion.3° Ed. .
SEDIA
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vol.3 pag.1494


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SEDIA.
Definiz: Strumento da sedervi sopra; e talora per eccellenza: dicesi del Luogo, dove riseggono i Principi. Latin. sedes, thronus. Gr. θρόνος.
Esempio: G. V. 4. 33. 4. E rimise in Roma in sedia, e signoria il detto Papa Innocenzio.
Esempio: E G. V. 11. 59. 2. Se n'andò in Costantinopoli, ec. e di la fece sua sedia.
Esempio: E G. V. 11. 9. 3. Ed essensi presso, dove è oggi la sedia appostolica.
Esempio: Introd. Virt. Furono fatti da Dio, acciocchè riempiessono le sediora [Lat. sedes, mansio]
Esempio: Tratt. Consol. È allogata in una delle sediora vote degli angeli, che caddero di Cielo.
Esempio: Paol. Oros. Per una fedita, che gli fue data, d'un pezzo delle dette sediora, cadde egli.
Definiz: §. Sedia: dicesi anche il Luogo più proprio, e per appunto, ove si trovi, o si trattenga che che sia. Latin. sedes.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 100. Essere stata due volte sedia della guerra.
Definiz: §. Sedia: Principato. Latin. principatus us.
Esempio: Dan. Par. 12. E alla sedia, che fu già benigna Più a' poveri giusti.
Esempio: Petr. Canz. 45. 5. Potea innanzi lei andarne A veder preparar sua sedia in Cielo [qui luogo dell'ultimo riposo. Lat. sedes]

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