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Dizion.3° Ed. .
SCHERNIRE
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vol.3 pag.1461
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Definiz: | Fare scherno a diletto, dispregiare alla scoperta. Lat. irridere, contumelia afficere,
subsannare. |
Esempio: | Galat. E sappi, che niuna differenza è da schernire a beffare, se non fosse il
proponimento, e la intenzione, che l'uno ha diversa dall'altro, conciossiachè le beffe si fanno per sollazzo, e gli
scherni per istrazio, come che nel comune favellare, e nel dettare si prende assai spesso l'un vocabolo per l'atro; ma
chi schernisce sente contento della vergogna altrui, e chi beffa, prende dell'altrui errore non contento, ma sollazzo.
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Esempio: | Boc. Nov. 77. 2. Spesse volte avviene, che l'arte è dall'arte schernita, e perciò
è poco senno il dilettarsi di schernire altrui. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 60. 23. Fece coloro rimanere scherniti, che lui,
togliendogli la penna avevan creduto schernire. |
Esempio: | Dan. Inf. 23. Questi per noi Sono scherniti, e con danno, e con beffa.
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Definiz: | §. Per metaf. Non curare. Lat. contemnere, ridere. |
Esempio: | Vinc. Mart. Poes. Drizzin pur gli occhi della mente dove Salda Colonna scherne il
caldo, e 'l gelo. |
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