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1) Dizion.3° Ed. .
SBADIGLIARE, e SBAVIGLIARE
Voce completa

vol.3 pag.1442


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SBADIGLIARE, e SBAVIGLIARE.
Definiz: Aprir la bocca, raccogliendo il fiato, e poscia mandandol fuora: e ciò si cagiona da sonno, rincrescimento, o negghienza. Latin. oscitare.
Esempio: But. Lo sbadigliare è uno scialare d'increscimento indotto da fame, o da sonno, o da travagliamento, che l'huomo senta dentro, o da pensieri di tristizia.
Esempio: Bocc. Nov. 15. 25. E come se del letto, e da altro sonno si levasse, sbadigliava, e stropicciavasi gli occhi.
Esempio: Dial. S. Greg. M. E incontanente entrò in quel corpo l'anima, e sbadigliò.
Esempio: Sen. Pist. Una lassezza senza fatica sorprende i nerbi, e uno sbadigliar di gola, che, ec.
Esempio: Dant. Inf. 25. Lo trafitto il mirò, ma nulla disse, Anzi co' piè fermati sbadigliava.
Esempio: Fir. Luc. Vedete come egli sbaviglia.
Esempio: E Fir. Nov. 269. Cominciò a prostender le gambe, e aprir le braccia, come fa uno, quando egli sbaviglia.

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