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1) Dizion.3° Ed. .
PIOGGIA
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vol.3 pag.1218


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PIOGGIA.
Definiz: Acqua, che cade da Cielo. Lat. pluvia, imber.
Esempio: Com. Purg. 21. Pioggia si fa in questo modo, che il vapore umido della terra, e dell'acqua, salendo nell'aere, per la fragilità sua, si stringono, e per lo calore, che dissolve, e che però non consuma del tutto il vapore, per gocciole, alla terra si spande.
Esempio: E Com. Purg. appresso. Li venti, volanti sopra 'l Mare, molti umori raccolgono, e seco nell'aere portandonegli, in pioggia dissolvono.
Esempio: Dant. Purg. 3. Or la bagna la pioggia, e muove il vento.
Esempio: E Dan. Par. 25. Ed in altrui vostra pioggia repluo.
Esempio: Petr. Canz. 16. 1. L'aer gravato, e la importuna nebbia, Compressa intorno da rabbiosi venti, Tosto convien, che si converta in pioggia.
Esempio: E Petr. Canz. 28. 5. Non vidi mai, dopo notturna pioggia, Gir per l'aer sereno stelle erranti.
Esempio: E Petr. Son. 10. Ch'ancor non torse dal vero cammino L'ira di Giove, per ventosa pioggia.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Petr. Canz. 23. 4. Una pioggia di fior sovra 'l suo grembo.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 109. In essa dopo fatto il voto, apparve una pioggia di bollicelle minutissime.

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