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1) Dizion.4° Ed. .
ORIUOLO, e ORIOLO
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vol.3 pag.429


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ORIUOLO, e ORIOLO.
Definiz: Strumento, che mostra, e misura l'ore, e ne sono di diverse sorte, come a sole, a polvere, a acqua, a suono, e a mostra. Lat. horologium. Gr. ὡρολογεῖον. L'oriuolo a sole, si dice in Lat. solarium, horologium sciotericum. oriuolo A acqua. Lat. clepsydra. Gr. κλεψύδρα. oriuolo A polvere. Lat. clepsammidion. Gr. κλεπψαμμίδιον κλεψαμμίδιον.
Esempio: Dant. Par. 24. E come cerchi in tempra d'oriuoli Si giran sì, che 'l primo a chi non mente Quieto pare ec.
Esempio: Ar. Fur. 19. 45. Un sotto poppe, un altro sotto prora Si tiene innanzi l'oriuol da polve.
Esempio: Sagg. nat. esp. 16. Questa differenza consiste alle volte in minuzie così piccole, ed inarrivabili, che la giustezza de' più squisiti oriuoli non può mostrarle.
Esempio: Fir. As. 66. Posciachè egli ebbe voltato un suo oriuolo, e' parlò in questa guisa.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 11. Da cui 'mparai far gli oriuoli a sole.
Definiz: §. Avere il cervello a oriuoli; vale Esser volubile, stravagante, e girellaio; tolto dal continuo girar delle ruote dell'oriuolo.

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