1)
Dizion.4° Ed. .
NASTRO
Voce completa
vol.3 pag.321
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | Tela tessuta in guisa, che non passi la larghezza d'una spanna. Lat. amentum,
taenia. Gr. νάκος. |
Esempio: | M. V. 8. 65. Era di due finissimi velluti chermisi con uno nastro d'oro largo
quattro dita, coll'arme del popolo, e del comune. |
Esempio: | Ar. Fur. 24. 66. Così talora un bel purpureo nastro Ho veduto partir tela
d'argento. |
Esempio: | Dant. Par. 15. Al piè di quella croce corse un astro ec. Nè si partì la gemma dal
suo nastro, Ma per la vista radial trascorse (quì per Continuazione di raggio) |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 169. Comincia l'acqua di sopra a rappigliarsi in giro, e da quel
primo nastro di gielo, che ricorre la circonferenza del vaso, comincia a mandare ec. |
|