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MULINO
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vol.3 pag.1067


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MULINO.
Definiz: Edificio, dove si macina, composto di varj strumenti, serve per macinare. Lat. molestrina, pistrinum. Gr. μυλών.
Esempio: Collaz. S. Pad. Sanza dubbio quella cosa macineranno, che vi fia messa a macinare, per colui, a cui è commesso il mulino.
Esempio: Boc. g. 2. f. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta verso il Cielo, ec. che di meno avria macinato un mulino.
Esempio: E Bocc. Nov. 40. 3. E parte verso le mulina, che fuori di quel macinavano.
Esempio: Dan. Inf. 23. A volger ruota di mulin terragno.
Esempio: Guitt. Rim. Natura tien pur di mulin da vento.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort.Come mulino a vento in altro montato.
Definiz: §. Ognun tira l'acqua al suo mulino: proverb. e vale, che Ciascuno ha più riguardo al proprio interesse, che all'altrui.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Ciascun reca pur acqua a suo mulino.
Esempio: E Franc. Sacch. Op. Div. Questo errore è divolgato, sol per tirare acqua al suo mulino( Lat. omnia ad suam utilitatem referre. Flos. 83.)
Definiz: §. Ne mulo, ne mulino, ne Signore per vicino, ne compar contadino: pur proverbio, perciocchè il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore, e 'nfarina, il Signor ti toglie, il contadino ti chiede.

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