Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
MESE
Voce completa

vol.3 pag.221


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» MESE
Lemm. 5 ° Ed.
MESE.
Definiz: Una delle dodici parti dell'anno, e Quello spazio, che comprende il corso lunare. Lat. mensis. Gr. μήν.
Esempio: Mor. S. Greg. Mese non è altro, che una misura di tempo ricolta di molti giorni.
Esempio: Bocc. nov. 28. 21. In così fatti ragionamenti, ed in simili con mangiare, e con battiture fu tenuto Ferondo da dieci mesi.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 4. Perciocchè del mese di Maggio era, tutto era fronzuto.
Esempio: Dant. Par. 25. Il verno avrebbe un mese d'un sol dì.
Esempio: Petr. son. 47. Benedetto sia il giorno, il mese, e l'anno.
Definiz: §. I. Non aver tutti i suoi mesi, vale Essere scemo, pazziccio. Lat. mente captum esse. Gr. καταφρονεῖν.
Esempio: Malm. 4. 8. E perch'ei non avea tutti i suoi mesi, Fu il primo ad esclamare, e far marina.
Definiz: §. II. Mesi, per Mestrui. Lat. menstrua, orum. Gr. καταμνήνια.
Esempio: Libr. cur. malatt. Provoca alle donne i loro mesi.
Esempio: E Libr. cur. malatt. appresso: Quando la femmina ec. arriva ad esser priva delli suoi mesi ec.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0