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MARTELLO
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pag.501


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MARTELLO.
Definiz: Strumento noto, per uso di battere, o di picchiare. Latin. malleus.
Esempio: Petrar. Son. 84. Fosser cotali, Per incude giammai, ne per martello.
Esempio: Dan. Par. 2. Come del fabbro l'arte del martello.
Esempio: G. V. 12. 2. 8. E appo Dio, quasi, come al fabbro il martello.
Esempio: E G. V. num. 9. Sono flagelli, e martelli a' popoli, per pulíre le peccata.
Esempio: Lab. num. 246. Queste parole così dette sono i martelli, i picconj, i bolcioni, ec.
Esempio: Boccac. nov. 74. 7. Se le femmine fossero d'ariento, elle non varrebbon danaio, perchè niuna se ne terrebbe a martello.
Definiz: ¶ Onde Reggere forte al martello, e star forte al martello, star forte alla pruova.
Definiz: Sonare a martello, si dice, quando si da alla campana un tocco per volta, a guisa che 'l martello fa in su l'ancudine: il che si fa, quando si vuol raunare il popolo: e sì fatto suono si dice anche RINTOCCARE, e 'l contrario si è Sonare a distesa.
Esempio: G. V. 7. 113. 1. Lo detto podestà fece sonar la campana a martello.
Definiz: E MARTELLO lo diciamo per gelosía, onde AMMARTELLATO.
Esempio: Ber. Orl. Perchè fu l'uno, e l'altro ammartellato, D'altro che d'amoroso struggimento.

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