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omografo. 3
MARINO
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vol.3 pag.170


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MARINO.
Definiz: Add. Di Mare. Lat. marinus. Gr. θαλάσσιος.
Esempio: Bocc. nov. 41. 10. E nel cavalcare, e nelle cose belliche, così marine, come di terra, espertissimo.
Esempio: E Bocc. nov. 46. 3. Marine conche con un coltello dalle pietre spiccando.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 2. È una usanza in tutte le terre marine, che hanno porto.
Esempio: Dant. Inf. 26. Che non surgeva fuor del marin suolo.
Esempio: E Dan. Purg. 2. Giù nel Ponente sopra 'l suol marino.
Esempio: E Dan. Purg. 25. Tanto ovra poi, che già si muove, e sente, Come fungo marino.
Esempio: Petr. son. 119. Non d'atra tempestosa onda marina Fuggío 'n porto giammai stanco nocchiero.
Esempio: Com. Inf. 26. Ulisses, e li suoi erano già vecchi, non di cuore, ma di tempo. La battaglia aveva loro tolto del miglior sangue, e l'avversitade, e i pensieri marini il rimaso avevano intiepidito.
Esempio: Stor. Eur. 5. 114. Non si trovando esercito, nè marino, nè terrestre da potergli far resistenza, ricorse subitamente all'arte, ed allo 'ngegno.
Definiz: §. Diciamo Le zucche marine; quando vogliamo negare una cosa, detta affermativamente da un altro, e che noi crediamo, che sia impossibile a seguire giammai.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. E' basterebbe le zucche marine.

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