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Dizion.3° Ed. .
GLIENE
Voce completa
vol.2 pag.780-781
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Definiz: | Pronome composto de' pronomi Gli, e Ne, e per miglior suono, frappostovi l'E, ha la forza, e quasi lo stesso
significato di Gliele. |
Esempio: | M. V. 10. 33.Vedendo l'huomo la simplicità del fanciullo, gliene venne pietà
(cioè a lui di esso venne pietà) |
Esempio: | Passav. 79. La quale [mente] dolendosi gliene giova, e dilettasi di
dolersene [cioè a lei ne giova] |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 18. La giovane insieme con Giannotto, ec. da Currado soprappresi
furono, il quale doloroso, oltre modo, questo vedendo, senza alcuna cosa dire del perchè, amenduni gli fece pigliare a
tre suoi servidori, e ad un suo Castello legati menargliene. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 20. Io per me non intendo di più
comportargliene, anzi ne gli ho io bene per amor di voi sofferte troppe. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. 4. Per gli occhi, che di sempre pianger vaghi Cercan dì, e notte
pur chi gliene appaghi. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Sotto la mazza d'Ercole, che forse Gliene diè
cento, e non sentì le diece. |
Esempio: | Nov. Ant. 59. 4. Giunto Ipocras, trovando la madre morta, gliene dolse
duramente. |
Definiz: | §. Alcuni de' moderni col volgo dicono in vece di Gliene, Gnene. |
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